746s - 15 giugno
Uno dei due convogli di cui al bollettino n. 745, proveniente dall' Atlantico con scorta di numerose unità di linea e di due navi portaerei, avvistato dalla ricognizione alle prime ore del giorno 13 e seguito per tutta la giornata, è stato ieri ripetutamente attaccato dalle forze aeree italiane nel tratto di mare tra Sardegna e Tunisia.
Poderose formazioni di aerosiluranti, bombardieri in quota e tuffatori, tempestivamente concentrati sulle basi più opportune, si sono susseguite dall' alba al tramonto e hanno avuto ragione della reazione di fuoco delle navi di scorta e degli accaniti attacchi della caccia partita dalle navi portaerei.
Sono stati affondati due incrociatori, un cacciatorpediniere e quattro piroscafi.
Una nave da battaglia, una portaerei, due incrociatori, un cacciatorpediniere e quattro piroscafi sono stati ripetutamente colpiti con siluri e bombe e gravemente danneggiati.
Negli aspri combattimenti che si sono impegnati ad ogni ritorno delle nostre formazioni offensive, 15 velivoli nemici sono stati abbattuti in fiamme.
Venti velivoli italiani non sono rientrati alla base.
Alcuni equipaggi sono stati tratti in salvo da idrovolanti di soccorso.
Un comandante di stormo, un comandante di gruppo e due comandanti di squadriglia mancano all' appello.
Tra gli equipaggi, parecchi feriti.
Tre velivoli crivellati di colpi hanno potuto raggiungere il territorio nazionale.
Le operazioni sono state riprese sin dalle prime ore di stamane e continuano contro le superstiti unità nemiche.