826 - 31 agosto
Colpi di mano tentati da pattuglie nemiche sono falliti sul fronte egiziano, dove vivace è stata l' attività aerea; in combattimento contro formazioni avversarie, superiori di numero, due apparecchi venivano abbattuti dai nostri cacciatori e molti altri efficacemente mitragliati.
Nel corso di attacchi contro nostri mercantili, quattro velivoli nemici sono stati distrutti nel Mediterraneo dalla caccia italiana, due dal tiro contraereo di una nostra unità navale, due altri da aviatori tedeschi; un piroscafo risulta non gravemente danneggiato.
Non hanno fatto ritorno dalle loro missioni di guerra due nostri aerei.
Sul lago Ladoga un trasporto sovietico di 1.300 tonnellate, in navigazione verso Leningrado, è stato silurato e affondato il 27 corrente da un mas italiano al comando del sottotenente di vascello Aldo Benvenuto.