882 - 25 ottobre
Dopo intensa preparazione di artiglieria il nemico ha attaccato i settori settentrionale e meridionale del fronte di el Alamein con importanti forze blindate e di fanteria.
L' avversario, ovunque respinto, ha subito gravi perdite soprattutto in mezzi corazzati, di cui 47 risultano finora distrutti.
La battaglia continua.
L' aviazione britannica intervenuta con poderose formazioni a sostegno dell' azione terrestre, è stata efficacemente, contrastata dalla caccia dell' Asse che abbatteva 16 apparecchi in fiamme; 4 altri precipitavano al suolo sotto il tiro delle batterie contraeree.
Nell' attacco a un convoglio britannico nel Mediterraneo orientale, un nostro velivolo silurava e affondava un cacciatorpediniere.
Nuove incursioni sono state effettuate nel tardo pomeriggio di ieri e nella scorsa notte su taluni centri maggiori e minori della Lombardia e del Piemonte, in particolare su Milano, Monza e Novara.
Danni notevoli soprattutto a cagione delle bombe incendiarie hanno sofferto numerosi edifici civili della periferia di Milano, tra la cui popolazione sono segnalati 48 morti e 254 feriti.
A Novara nessun morto e 10 feriti.
Nell' incursione su Savona i morti sono stati 35 e i feriti 67.
Le vittime della prima incursione su Genova sono salite a 39 e a 190 i feriti, in gran parte leggeri.
I vigili del fuoco si sono dovunque prodigati nell' adempimento del loro dovere.
Tre bombardieri nemici sono stati abbattuti nella zona di Milano.
Altri tre quadrimotori risultano abbattuti nell' azione della notte precedente su Genova.
Il contegno della popolazione di Milano e degli altri centri è stato calmo e disciplinato.
Su Malta, colpito in duello aereo, uno Spitfire cadeva in fiamme.