899 - 11 novembre
Sul fronte egiziano sono continuati i preordinati movimenti delle truppe italiane e germaniche che in favorevoli scontri hanno distrutto una decina di mezzi blindati.
L' aviazione dell' Asse ha svolto intensa attività ed abbattuto 4 velivoli britannici.
Nel periodo compreso fra il 5 e il 10 novembre, in base anche a segnalazioni tardivamente pervenute, l' arma aerea nemica ha in totale perduto, in combattimenti avvenuti nel cielo dell' Africa settentrionale, 27 apparecchi.
Squadriglie di nostri aerosiluranti hanno condotto rinnovati attacchi contro le formazioni navali anglo - americane nelle acque algerine; un incrociatore nemico raggiunto e squarciato da tre siluri è rapidamente colato a picco; un altro è stato danneggiato; un piroscafo di 15.000 tonnellate, pure colpito, è stato visto sbandare ed è da ritenersi affondato.
Numerose altre unità da guerra e mercantili risultano centrate dagli aviatori tedeschi che in duelli con la caccia avversaria abbattevano un Hurricane.
Una nostra formazione ha attaccato e bombardato con grande successo l' aeroporto di Algeri sul quale sono divampati vasti incendi.
Nel pomeriggio di ieri un velivolo nemico, raggiunto dal tiro contraereo, si incendiava nel cielo di Augusta e precipitava nei pressi della penisola di Magnisi; uno dei componenti dell' equipaggio lanciatosi con il paracadute veniva catturato.
Un velivolo nemico tipo Spitfire è stato abbattuto dalla nostra caccia ed è precipitato in fiamme presso l' Isola Sapienza al sud di Navarino.
Aerei britannici hanno compiuto la notte scorsa una nuova incursione nella regione periferica di Cagliari causando qualche danno e ferendo alcuni civili.
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