922 - 3 dicembre
Moderata attività operativa in Cirenaica.
Nel settore tunisino, in favorevoli scontri con gruppi nemici da combattimento, sono stati presi oltre 200 prigionieri fra cui un intero reparto britannico di paracadutisti.
Risultano in totale distrutti 34 carri armati e 6 autoblindo.
L' aviazione dell' Asse ha agito su autocolonne e sulle retrovie avversarie ed ha bombardato impianti aeroportuali dell' Africa settentrionale francese.
Nella notte sul 2, al largo delle coste tunisine ha avuto luogo un breve, violento scontro fra uri nostro gruppo leggero composto di 3 cacciatorpediniere e 2 torpediniere e un gruppo nemico costituito da 2 incrociatori e 4 cacciatorpediniere.
Uno dei nostri cacciatorpediniere è affondato.
Un altro, il Camicia Nera al comando del capitano di fregata Adriano Foscari ha silurato e visto esplodere un incrociatore leggero nemico di tipo modernissimo, del quale sono stati recuperati alcuni naufraghi.
All' alba del 2, aerei germanici hanno attaccato la stessa formazione che si ritirava ed hanno affondato una unità sottile e gravemente danneggiato un cacciatorpediniere.
In duelli con aviatori italiani il nemico perdeva 7 apparecchi; 5 dei nostri non sono rientrati.
Luogo | Reset |
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Cirenaica |