926 - 7 dicembre
Intensificata attività di artiglierie e dei reparti esploranti nella Cirenaica occidentale.
Nel settore tunisino, ultimate le operazioni di rastrellamento del nodo stradale e ferroviario di Tebourba - dove si è duramente combattuto dal 1° al 4 dicembre - le perdite nemiche sono complessivamente salite a 1100 prigionieri, 72 mezzi corazzati, 41 cannoni, 40 mortai, 374 autocarri.
Aerei italiani e tedeschi hanno ripetutamente bombardato i porti di Bona e di Philippeville e alcuni centri ferroviari della Tunisia causando notevoli danni ad impianti, depositi, materiale rotabile.
Cacciatori dell' Asse abbattevano in combattimento, nei cieli dell' Africa settentrionale, 7 apparecchi avversari.
Tre nostri velivoli non hanno fatto ritorno dalle operazioni belliche.