948 - 29 dicembre
Nostre formazioni aeree hanno reiteratamente battuto colonne nemiche nel Sahara libico distruggendo o danneggiando buon numero di veicoli.
In Tunisia, nei corso di scontri locali, venivano decisamente arrestate puntate di elementi blindati avversari e dispersi reparti motorizzati.
L' attività delle opposte aviazioni è stata vivace nell' uno e nell' altro settore dell' Africa settentrionale: velivoli italiani d' assalto agivano con successo su concentramenti di truppe e di automezzi, 5 apparecchi erano abbattuti in combattimento dalla caccia germanica, un altro precipitava colpito dalle artiglierie della difesa.
Un nostro aeroconvoglio, intercettato da cacciatori in numero molto superiore, ne distruggeva due nell' ineguale duello e giungeva senza danni a destinazione.
Nel Mediterraneo un sommergibile nemico è stato affondato da una nostra unità al comando del capitano di corvetta Luigi Colavolpe.