971 - 21 gennaio
In Tripolitana le forze dell' Asse continuano l' attuazione dei previsti movimenti; nostre formazioni aeree hanno ripetutamente bombardato e mitragliato mezzi blindati avversari.
Tre Spitfire risultano abbattuti da cacciatori germanici; ali due apparecchi precipitavano al suolo sotto il tiro delle batterie contraeree.
Nel settore tunisino sono state consolidate le posizioni raggiunte: nei combattimenti degli ultimi tre giorni abbiamo complessivamente preso 1500 prigionieri, molto materiale bellico - fra cui 20 cannoni ed alcune decine di mitragliatrici - distrutti 30 automezzi.
Durante un' incursione nemica sul porto e la città di Susa (Tunisia) un quadrimotore, colpito dalle artiglierie della difesa, cadeva in mare.
Velivoli italiani a grande raggio d' azione hanno agito sul porto di Orano: una nave è stata lasciata in fiamme ed un' altra gravemente danneggiata.
Formazioni di bombardieri operavano sul porto di Algeri centrando due piroscafi uno dei quali è affondato.
Reparti dell' aviazione germanica hanno attaccato ieri al largo di Algeri un convoglio nemico colando a picco una nave di 8.000 tonnellate e colpendone altre 8 per complessive 49 mila tonnellate.
Successivamente nostri aerosiluranti, al comando del capitano pilota Ricciarini Giulio, si portavano sullo stesso convoglio affondando con siluro un piroscafo di 10.000 tonnellate e danneggiandone gravemente un altro di uguale tonnellaggio.
Nel Mediterraneo occidentale, durante la notte, sono stati ripetutamente attaccati da formazioni di aerosiluranti numerosi mercantili nemici naviganti in convogli fortemente protetti.
Il capitano Franco Melley, il tenente Alessandro Setti ed il tenente Francesco Cossu hanno rispettivamente affondato un piroscafo di oltre 7.000 tonnellate (complessivamente 21 mila tonnellate).
Un quarto piroscafo è stato gravemente danneggiato dal sottotenente Carlo Pfister.
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