982 - 1 febbraio
Forti azioni di reparti blindati e di artiglierie sono continuate da parte nemica nella Tripolitana occidentale, sempre contrastate dalla nostra immediata reazione: 5 carri armati, alcuni cannoni e numerosi automezzi avversari venivano distrutti.
In Tunisia proseguono i combattimenti nelle zone raggiunte i giorni scorsi dalle truppe dell' Asse che hanno preso un centinaio di prigionieri e immobilizzato 12 carri armati.
In aspri duelli la caccia germanica abbatteva io velivoli mentre altri 4 venivano distrutti dalle batterie contraeree.
Nostri cacciatori di scorta ad un convoglio in navigazione nel Mediterraneo sventavano l' attacco di bombardieri britannici e facevano precipitare in mare un Beaufighter.
Quadrimotori americani si sono ieri portati tre volte sul cielo di Messina sganciando numerose bombe e causando danni. ingenti a molti fabbricati: il numero delle vittime è in via di accertamento.
Ad opera della difesa contraerea italo - germanica di Reggio Calabria e Messina, 3 Liberator venivano abbattuti.
Uno degli apparecchi che avevano agito su Messina, mitragliava e spezzonava una casa presso Melito di Porto Salvo (coste meridionali della Calabria): sono segnalati sei morti, fra cui l' Arcivescovo della Diocesi in visita pastorale e cinque feriti civili.
Altre incursioni su Catania, Trapani ed Augusta, causavano danni a fabbricati; non ancora precisate le vittime.
Le artiglierie della difesa abbattevano tre degli aerei incursori su Augusta, visti precipitare in fiamme ed esplodere, uno a nord - est di Siracusa, un altro a levante della penisola di Magnisi ed il terzo a nord - est della città.
La contraerea di Trapani ha abbattuto due apparecchi che sono caduti, uno tra gli scogli Porcelli e Asinelli e l' altro a nord della città.
Una nostra corvetta e una torpediniera sono affondate per azione nemica al largo delle coste tunisine.
L' arrivo immediato dei mezzi di soccorso ha permesso di salvare la quasi totalità degli equipaggi.