997 - 16 febbraio
Nel settore tunisino, una azione di carattere locale, oltre alla conquista di posizioni nemiche, faceva cadere nelle nostre mani 781 prigionieri, 33 cannoni semoventi, 23 cannoni e numerosi automezzi.
Nella stessa azione venivano distrutti o catturati 97 carri armati nemici.
In duelli aerei cacciatori germanici abbattevano o distruggevano al suolo 24 apparecchi.
Un altro velivolo, un P. 40 americano, era abbattuto dal tiro di nostri reparti terrestri.
Il pilota, lanciatosi con il paracadute, è stato catturato.
Un caccia inglese è stato fatto precipitare in mare, presso le coste africane, da un nostro aerosilurante.
Un nostro sommergibile non è ritornato alla base.
Le famiglie dell' equipaggio sono state informate.
Nel pomeriggio di ieri l' aviazione nemica ha effettuato incursioni su Napoli e Palermo.
I danni sono ingenti, le perdite accertate a Napoli sono di 7 morti, dei quali 5 a Torre del Greco e 15 feriti tra i civili.
A Palermo le vittime finora accertate sono 98 e i feriti 297.
La caccia italiana e il fuoco dell' artiglieria contraerea distruggevano 4 degli apparecchi incursori, 3 a Napoli e 1 a Palermo.
Aerei nemici hanno effettuato incursioni e mitragliamenti su treni e scali ferroviari della Sicilia e della Calabria, 4 feriti.
Presso Scicli (Siracusa) 2 Spitfire precipitavano in fiamme ad opera di nostre batterie.
Un terzo aereo veniva distrutto dalla caccia germanica nel cielo di Trapani.
Quattro nostri velivoli non sono tornati alle loro basi.