1109 - 8 giugno
Al largo di Bona nostri aerosiluranti hanno attaccato un convoglio scortato incendiando un piroscafo da 5.000 tonnellate e colpendo un' altra grossa unità.
Un tentativo di sbarco effettuato da elementi britannici contro l' isola di Lampedusa è stato prontamente respinto dalla nostra difesa, che ha affondato alcuni mezzi navali del nemico.
Il presidio di Pantelleria, reagendo con immutato valore alla ininterrotta azione aerea nemica, ha ieri distrutto 6 velivoli; altri 3 apparecchi precipitavano a seguito di combattimenti impegnati, nel cielo dell' isola, con la caccia germanica.
Su Messina e sui dintorni di Trapani bombardieri avversari compivano incursioni che causavano sensibili danni; in corso di accertamento le perdite.
Le artiglierie della difesa abbattevano un apparecchio a Messina e 4 a Trapani, caduti a presso il semaforo di S. Teodoro e 2 a sud di Favignana.
Nell' azione dei nostri aerosiluranti, segnalata dall' odierno bollettino, si 'sono particolarmente distinti i seguenti piloti:
- tenente Francesco Pandolfo da Acireale (Catania);
- maresciallo Giovanni De Maurizio da S. Martino in Pensilis (Campobasso).

Entità nominali

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Acireale
Bona
Campobasso
Catania
Favignana
Lampedusa
Messina
Pantelleria
Trapani
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