1124 - 23 giugno
Nostri aerosiluranti hanno attaccato un convoglio nemico lungo le coste dell' Africa settentrionale affondando un piroscafo da 12.000 tonnellate e danneggiandone un altro da 7.000; un terzo mercantile veniva silurato nel golfo di Tunisi.
Il porto di Biserta ed obiettivi stradali e ferroviari a sud di Giaffa (Palestina) sono stati bombardati da nostre formazioni aeree.
Velivoli avversari hanno effettuato azioni di bombardamento e mitragliamento su Salerno, Castelvetrano, Milazzo e Olbia sono segnalati danni e perdite a Salerno.
Le batterie contraeree di Olbia facevano precipitare in fiamme un apparecchio a oriente di Castelsardo.
Durante le incursioni su Reggio Calabria e Messina, di cui ha dato notizia il bollettino n. 1123, due quadrimotori risultano abbattuti dalla caccia nazionale.
Nelle azioni di siluramento citate dal bollettino odierno, si sono particolarmente distinti i seguenti piloti:
- tenente Orlando Veroni da Milano e sergente maggiore Carlo Cozzi da Olgiate - Olona (Varese) che hanno affondato il piroscafo da 12.000 tonnellate;
- tenente Ruggero Malagoli da Milano e. sergente Vincenzo Spina da Milano, che hanno colpito il mercantile da 7.000 tonnellate.
Nell' incursione su Salerno di cui dà notizia il bollettino odierno, si deplorano tra la popolazione 41 morti e 57 feriti.
Le perdite della popolazione, a seguito dell' azione aerea nemica nella zona dello Stretto di Messina, di cui al bollettino di ieri, sono state complessivamente accertate, a Villa S. Giovanni e Bagnara Calabra, in 5 morti e 55 feriti.