1140 - 9 luglio
Sulle coste dell' Africa settentrionale rinnovati attacchi di nostri reparti aerosiluranti contro piroscafi nemici in navigazione o alla fonda sono stati coronati da brillante successo; risultano affondati tre grossi mercantili per complessive 40 mila tonnellate med un altro da 8 mila è stato gravemente danneggiato.
Formazioni aeree avversarie hanno ieri e questa notte bombardato ripetutamente Catania ed i suoi dintorni: sono segnalati crolli ed incendi nei quartieri centrali della città.
Nei combattimenti della giornata 2 velivoli venivano abbattuti da cacciatori italiani, dodici - tra cui parecchi bombardieri - da quelli tedeschi.
Le artiglierie della difesa distruggevano 2 apparecchi a Catania, 4 a Sciacca, 3 a Castelvetrano, 2 a Marsala, uno a Gela (Caltanissetta).
Nelle azioni di aerosilurarnento, di cui al bollettino odierno, si sono distinti i seguenti piloti: sottotenente Alessandro Girardi da Selva Volpago (Treviso), sottotenente Luigi Morselli da Villa Poma (Napoli), mar. all. uff.
Domenico Daniele da Giulianova (Teramo), maresciallo Giuseppe Gasparre da Noicattaro (Bari), sergente maggiore Antonio Canis da Godo (Ravenna), sergente maggiore Giuseppe Rumpianesi da Anzola Emilia (Bologna), sergente Aldo Corti da Lecce, sergente Bruno Zgur da Trieste.
Le vittime finora accertate fra la popolazione di Catania a seguito dell' incursione citata dal bollettino odierno ascendono a 91 morti e 209 feriti.

Entità nominali

Luoghi:
Navi:
Unità militari:
Persone:
Aeroplani:
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Luogo Reset
Anzola Emilia
Bari
Bologna
Caltanissetta
Castelvetrano
Catania
Giulianova
Godo
Lecce
Marsala
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EntitàTipo 
Bruno ZgurPersone
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