1149 - 18 luglio
La violenza della lotta è ancora aumentata intorno ad Agrigento: sotto l' urto di preponderanti forze blindate le truppe, che in questi giorni avevano valorosamente difeso la città, sono state costrette a ripiegare 'su posizioni più arretrate.
Ad oriente della Sicilia reparti aerei dell' Asse hanno agito anche ieri con successo colpendo con siluri e con bombe navi mercantili e da guerra di vario tonnellaggio.
Sei velivoli sono stati distrutti da cacciatori tedeschi.
Unità navali avversarie bombardavano a più riprese la città di Catania: il fuoco delle batterie terrestri colpiva un incrociatore ed incendiava un cacciatorpediniere.
Napoli è stata nuovamente e ripetutamente attaccata da grosse formazioni di quadrimotori: sono segnalati ingenti danni nei quartieri centrali e periferici; incorso di accertamento le vittime.
La difesa contraerea della città, con interventi pronti e precisi, abbatteva io bombardieri; altri 8 precipitavano a seguito di combattimento con la nostra caccia.
Minori azioni di spezzonamento e di mitragliamento sono state effettuate questa notte sui dintorni di Napoli, su Littoria e su Ciampino.
Durante le incursioni di cui hanno dato notizia i bollettini nn. 1147 e 1148 risultano distrutti, oltre a quelli già indicati, 4 velivoli di cui uno caduto a sud - ovest di Ivrea e 3 nel territorio di Genova, sotto il tiro delle artiglierie locali.
Negli ultimi due giorni non sono rientrati alle basi 5 nostri aerei.
Motosiluranti italiane, in ricognizione offensiva nelle acque della Sicilia orientale, colavano a picco un piroscafo da 9 mila tonnellate.
Un sommergibile è stato affondato in Mediterraneo dalla torpediniera comandata dal capitano di corvetta Silvio Cavo da Boissano (Savona).
Le perdite finora accertate fra le popolazioni civili, a seguito delle incursioni citate dai bollettini nn. 1148 e r 149, sono le seguenti:
- a Reggio Emilia 6 morti e 20 feriti;
- a Napoli 12 morti e 84 feriti;
- a Nola 9 morti e 12 feriti;
- ad Afragola 4 morti e 10 feriti;
- a Roccarainola 10 morti e 10 feriti.