1152 - 21 luglio
Nel settore centrale del fronte siculo le truppe dell' Asse hanno sgombrato - dopo aspri combattimenti - Caltanissetta ed Enna, portandosi su nuove posizioni.
Dal 10 al 20 luglio 228 carri armati nemici sono stati distrutti ed un centinaio danneggiati oltre ai molti perduti dall' avversario durante le operazioni di sbarco.
Velivoli del nostro 5° stormo d' assalto compivano una audace azione sul porto di Augusta, colpendo gravemente un mercantile di grosso tonnellaggio ed una nave da trasporto.
Venivano abbattuti in combattimento 2 apparecchi avversari: 3 dei nostri non facevano ritorno.
Bombardieri pesanti tedeschi attaccavano nella notte sul 20 il porto di Malta: risultano colpite le attrezzature portuali e 7 navi mercantili, delle quali 2 sono da ritenere affondate.
Motosiluranti germaniche hanno colato a picco nelle acque della Sicilia 2 cacciatorpediniere ed un piroscafo da 3 mila tonnellate, silurando inoltre un mercantile di media stazza: tutte le unità sono rientrate alla base.
Incursioni avversarie su Napoli e su località della Campania, della Calabria e della Sardegna causavano scarsi danni e poche vittime: sono stati abbattuti dalle batterie della difesa 2 aerei a Napoli, uno nei pressi di Salerno, uno nei dintorni di Decimo (Cagliari).
A seguito delle incursioni citate del bollettino odierno sono stati finora accertati, a Napoli e provincia, 13 morti e 45 feriti.