1180 - 18 agosto
La dura battaglia della Sicilia, che le truppe italo - tedesche hanno strenuamente combattuto per 40 giorni contro la soverchiante potenza delle forze anglo - americane di terra, del mare e del cielo è finita ieri.
Gli ultimi reparti di retroguardia hanno abbandonato l' estrema punta nord - orientale dell' isola e raggiunto la costa calabra, dove erano stati in precedenza traghettati i feriti, 1e altre unità e buona parte dei materiali.
L' aviazione italo - germanica ha svolto notevole attività agendo efficacemente su navi nemiche alla fonda nella rada di Biserta e provocando un incendio di vaste proporzioni nel porto di Siracusa; una petroliera, centrata da un nostro bombardiere presso l' isola dei Cani si è incendiata; aerosiluranti hanno colpito un incrociatore nemico nei pressi di Capo Passero e affondato un mercantile a nord di Bona, danneggiandone gravemente un altro dello stesso convoglio.
Due velivoli nemici risultano abbattuti dalla caccia.
Apparecchi avversari hanno sganciato bombe su Castrovillari, nel Salernitano e su alcune località del territorio di Napoli, provocando danni di qualche rilievo; una formazione nemica di quadrimotori, nel cielo dell' Italia settentrionale, ha perduto 3 velivoli abbattuti dalla difesa contraerea; un quarto apparecchio è precipitato a Hyères sotto il tiro delle nostre artiglierie.
Il capo equipaggio del bombardiere che ha incendiato la petroliera di cui al bollettino odierno è il tenente Guido Ferrari da Venezia.
Le incursioni citate dal bollettino di oggi hanno causato a Castrovillari 12 morti e 70 feriti.
Per le incursioni dei giorni 8, 13, 15 e 16 corrente sulla città di Milano sono state finora accerta - te, tra la popolazione civile, 193 morti e 1069 feriti.

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Biserta
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Isola dei Cani
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Sicilia
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