1183 - 21 agosto
Al largo delle coste orientali della Sicilia il sommergibile comandato dal tenente di vascello Alberto Donato, da La Spezia, ha affondato un cacciatorpediniere nemico.
Gruppi di quadrimotori, scortati da numerosa caccia, hanno bombardato varie località delle province di Napoli e Avellino e la città di Benevento dove i danni risultano ingenti.
La zona di Paola (Cosenza) è stata colpita da alcune bombe sganciate da aerei e dal tiro di artiglierie navali.
Cacciatori italiani e germanici hanno dovunque impegnato le formazioni avversarie abbattendo 17 apparecchi nella regione di Napoli - Salerno e 4 nei dintorni di Avellino, altri 4 velivoli sono stati distrutti dalle batterie contraeree, uno dei quali nei pressi di Missolungi (Grecia).
Dalle operazioni degli ultimi due giorni 4 nostri aerei non sono ritornati.
Nel cielo di Nisida un ricognitore marittimo, attaccato da 6 bimotori americani, ne abbatteva uno.