Il nemico insiste nei suoi attacchi in Valle Daone.
Forti nuclei di fanteria sostenuti anche dal fuoco d' artiglieria, tentarono ivi nella giornata del 9 contro la nostra posizione di Malga Leno una azione di sorpresa che fallì, però, completamente.
Per contro, in Valle Terragnolo (Adige) un nostro reparto di fanteria, spintosi innanzi fino alle posizioni di Malga Sarta e di Costa Bella a dominio della valle stessa, riuscì ad impadronirsene di sorpresa.
Nell' alto Cordevole, durante la notte sul 9, due forti attacchi nemici furono successivamente portati contro la nostra occupazione alla testata del vallone di Franza; vennero entrambi respinti.
Nell' Alto Boite i nostri alpini, dopo avere arditamente scalato il Monte Tofana, sorprendevano in Valle Travenanzes truppe nemiche trincerate e ne conquistavano le posizioni, prendendo anche una ventina di prigionieri.
Nella zona dell' Isonzo il nemico va spiegando numerose batterie di medio calibro, ma le nostre artiglierie lo controbattono con crescente efficacia.
Nella notte sul 10 nuovi violenti attacchi pronunciatisi contro le posizioni da noi recentemente conquistate sull' altipiano carsico furono immediatamente respinti.

Firmato: CADORNA

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Malga Sarta
Franza
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