Fra Adige e Brenta attività di artiglierie e di velivoli.
Granate lanciate dal nemico provocarono incendi a Pedescala ed in altre località dell' Alto Astico.
Un tentativo di attacco del nemico contro Monte Seluggio fu dai nostri prontamente respinto.
Nella zona della Tofana (Alto Boite), la notte sul 9 nostri reparti di alpini, con abile e ardita manovra, si impadronivano di gran parte del vallone fra le Tofane Prima e Seconda, a nordovest del Ricovero, e di una forte posizione sulla Tofana Prima dominante il vallone stesso.
Il presidio nemico fu circondato e costretto alla resa.
Caddero nelle nostre mani 190 prigionieri dei quali 8 ufficiali, con tre mitragliatrici e ricco bottino di armi e di munizioni.
Nell' Alto But duello di artiglierie ed avvisaglie di fanteria sullo Zellonkofel.
Sulle alture a nord-ovest di Gorizia, dopo l' intenso bombardamento del giorno 8, a sera, il nemico attaccò con forze rilevanti le nostre posizioni sull' Alto Sabotino.
Arrestata nettamente col fuoco l' avanzata nemica, i nostri irruppero dalle trincee e ricacciarono alla baionetta l' avversario, infliggendogli gravi perdite e prendendogli prigionieri.
Velivoli nemici lanciarono bombe su Cittadella e su qualche località del Basso Isonzo.
Nessuna vittima e lievi danni.
Nel cielo di Gorizia un nostro aviatore abbattè, dopo breve combattimento, un velivolo nemico.

Firmato: CADORNA

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