Nell' alta Val Zebrù (Valtellina) una nostra pattuglia, superate aspre difficoltà di terreno, attaccò un posto avversario a m. 2682 annientandolo e catturando i superstiti.
Distrutto il ricovero nemico, il piccolo nucleo rientrò incolume nelle nostre linee.
Sulla rimanente fronte più intense azioni di molestia delle opposte artiglierie, nel settore di Riva in Val Lagarina, in Vallarsa e nella zona del Ponte della Priula (sud-est del Montello).
Aeroplani e dirigibili dell' esercito e della R. Marina bombardarono campi di aviazione ed impianti ferroviari nemici.
Due apparecchi avversari vennero abbattuti in combattimenti aerei.

Firmato: DIAZ

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Riva
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Ponte della Priula
Val Zebrù
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