135 - 20 ottobre
Nella notte sul 19 c.m. una nostra formazione da bombardamento pesante, dopo un lungo volo di circa 4500 chilometri, ha effettuato un' azione offensiva sull' importante centro petrolifero dell' isola Bahrein, possedimento inglese nel golfo Persico.
L' obiettivo, costituito da raffinerie, oleodotti, depositi e serbatoi di carburanti, è stato efficacemente colpito, dando origine a enormi incendi visibilissimi a grandissima distanza.
Tutti i nostri velivoli sono rientrati.
Nell' Africa settentrionale la nostra aviazione ha bombardato baraccamenti militari a Ras el Rum e lungo la rotabile a est di Marsa Matruh; impianti aeronautici e baraccamenti a Maaten Bagush ed a Fuka; la ferrovia e gli impianti aeronautici a el Dabà.
Tutti i nostri velivoli sono rientrati.
L' aviazione nemica ha bombardato Bardia ed Halfaya senza causare vittime ne danni ed ha rinnovato il bombardamento di Bengasi lanciando numerose bombe incendiarie ed esplosive sul porto e sul centro dell' abitato, colpendo alcune case nel quartiere musulmano.
Nessuna vittima, ne danni agli obiettivi militari.
Nell' Africa orientale un attacco nemico, tentato da truppe autocarrate, contro Gherilli è stato nettamente respinto col concorso della nostra aviazione.
Velivoli nemici hanno effettuato incursioni su Todignac (lago Rodolfo), Barentù, Decamerè e Massaua producendo lievissimi danni e qualche ferito e su qualche altra località senza alcun risultato.