218 - 11 gennaio
Nel canale di Sicilia, formazioni navali nemiche sono state sottoposte a intensi successivi attacchi di nostri reparti aerosiluranti e picchiatelli.
Due aerosiluranti, aventi rispettivamente come capo equipaggio il capitano pilota Bernardini con osservatori il tenente di vascello Baffigo e il tenente pilota Caponetti, hanno colpito col siluro una nave portaerei.
Una sezione di tre picchiatelli, aventi come capi equipaggi i piloti tenente Malvezzi, sergente maggiore Mazzei e sergente Crespi, ha colpito un incrociatore con due bombe di grosso calibro.
Altra squadriglia di picchiatelli ha attaccato e colpito con bombe di grosso calibro una nave portaerei.
Malgrado la violentissima reazione contraerea e i reiterati attacchi della caccia avversaria, tutti i nostri velivoli sono rientrati alle basi.
Contemporaneamente, per la prima volta, le unità del Corpo Aereo Tedesco, in fraterna e stretta collaborazione con le unità aeree italiane, hanno brillantemente partecipato all' attacco delle stesse formazioni navali riuscendo a colpire una delle navi portaerei con bombe grosse e medie.
Hanno inoltre colpito un cacciatorpediniere.
Nella notte del giorno 11 è stato bombardato il porto di La Valletta (Malta).
Sul fronte greco, hanno continuato a svilupparsi azioni di carattere locale nel settore della 11a Armata.
Tentativi di attacchi avversari in altri settori sono stati respinti.
In Cirenaica, azioni di artiglierie nella zona di Tobruk e presso Giarabub.
Una nostra formazione d' assalto e da caccia ha attaccato una formazione di carri armati e di autoblindo, distruggendone diverse; in combattimento aereo è stato abbattuto un velivolo da caccia tipo Hurricane.
Incursioni aeree nemiche su Tobruk e nella zona di Bengasi hanno causato qualche danno e nove morti, dei quali sette bambini e quattro feriti tutti musulmani.
è stato catturato l' equipaggio di un aereo inglese costretto ad atterrare.
In Africa orientale, è stata respinta un' incursione di autocarri armati sulla fronte del Sudan.
Durante l' incursione aerea nemica in Eritrea, segnalata nel bollettino n. 215, un velivolo nemico è stato abbattuto.
Ieri sera aerei nemici hanno sorvolato Palermo lanciando alcune bombe sul porto.
Nessun danno alle persone; lievi danni alle banchine.
Un aereo nemico è stato abbattuto.
Un altro aereo nemico, tipo Blenheim, è stato abbattuto dalla nostra caccia nel golfo di Napoli.

Entità nominali

Luoghi:
Navi:
Unità militari:
Persone:
Aeroplani:
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Luogo Reset
Bengasi
Cirenaica
Eritrea
Giarabub
La Valletta
Malta
Napoli
Palermo
Sicilia
Sudan
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EntitàTipo 
BlenheimAeroplani
HurricaneAeroplani
picchiatelliAeroplani