242 - 4 febbraio
Sul fronte greco, attività di artiglierie e di pattuglie, ostacolata da cattive condizioni meteorologiche.
Nell' Africa settentrionale, intensa attività aerea nostra ed avversaria.
Nell' Africa orientale, sul fronte Nord, le nostre truppe hanno occupato una nuova linea ad est di Agordàt e di Barentù, sulla quale è stato nettamente respinto un attacco di carri armati ed uno di reparti misti di inglesi e indiani, che hanno ripiegato lasciando nelle nostre mani armi e prigionieri.
Sul fronte Sud, nostri reparti dubat hanno attaccato truppe nemiche costringendole a ripiegare ed infliggendo loro sensibili perdite.
La aviazione ha continuato a dare valido contributo ai combattimenti.
Il nemico ha compiuto incursioni su alcune località dell' Eritrea e su Mogadiscio.
Qualche danno e molte vittime fra la popolazione indigena.
Un velivolo inglese è stato abbattuto.
Due nostri velivoli non hanno fatto rientro alla base.
Nella notte sul 3 febbraio, nostre siluranti in crociera in Mar Rosso, avvistavano un convoglio nemico fortemente scortato da incrociatori e cacciatorpediniere.
Portatesi decisamente all' attacco, le nostre unità lanciavano complessivamente nove siluri di cui sette colpivano le navi.
Le nostre unità, nonostante l' accanita reazione nemica, riuscivano a disimpegnarsi e rientravano incolumi alla base.