248 - 10 febbraio
Sul fronte greco, in azioni di carattere locale, il nemico ha subìto sensibili perdite.
Negli ultimi combattimenti si è particolarmente distinto il XIV battaglione CC.
NN. della legione Leonessa
.
Intensa attività della nostra aviazione contro nodi stradali, apprestamenti e truppe nemiche, che sono state ripetutamente bombardate e mitragliate per la intera giornata, con successo.
Sono stati inoltre colpiti, con visibili risultati, importanti basi navali greche, il canale di Corinto e gli obiettivi militari di Salonicco.
In combattimenti aerei la nostra caccia ha abbattuto undici velivoli nemici.
Nell' Africa settentrionale una colonna meccanizzata nemica è stata volta in fuga presso Cufra, e successivamente spezzonata e mitragliata dalla nostra aviazione.
In Egeo, nella notte sul io, aerei nemici hanno sorvolato un nostro campo di aviazione.
Attaccati dalla caccia e fatti segno a violenta azione contraerea, si sono allontanati senza produrre danni.
Nell' Africa orientale è continuata l' azione delle artiglierie nel settore di Cheren.
La nostra aviazione si è prodigata incessantemente, con azioni di bombardamento contro truppe, automezzi e artiglierie nemiche.
Una nostra formazione da caccia, in un riuscito attacco a volo radente contro una base aerea, ha distrutto al suolo quindici velivoli nemici.
Aerei nemici hanno compiuto incursioni su alcune località senza conseguenze, grazie al pronto intervento della nostra caccia e della difesa contraerea; un velivolo tipo Blenheim è stato abbattuto.
Un nostro velivolo non è rientrato alla base.
Alle prime luci del giorno 9 una formazione navale nemica, favorita da densa foschia si è presentata al largo di Genova.
Nonostante il pronto intervento delle batterie costiere della R. Marina, le salve nemiche, che non hanno colpito obiettivi di carattere militare, hanno tuttavia causato 72 morti e 226 feriti - finora accertati - tra la popolazione ed ingenti danni alle abitazioni civili.
La calma e la disciplina della popolazione genovese sono state superiori ad ogni elogio.
Una nostra formazione aerea ha raggiunto nel pomeriggio le navi nemiche, colpendo con una bomba, a poppa, un incrociatore.
Aerei inglesi hanno compiuto alcune incursioni su Livorno e nei dintorni di Pisa, dove non è stato registrato alcun danno.
A Livorno un velivolo nemico è stato abbattuto dalla difesa contraerea.

Entità nominali

Luoghi:
Navi:
Unità militari:
Persone:
Aeroplani:
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Luogo Reset
Cheren
Corinto
Cufra
Egeo
Genova
Livorno
Pisa
Salonicco
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EntitàTipo 
XIV battaglione CC . NN. dellaUnità militari
BlenheimAeroplani