293 - 27 marzo
Sul fronte greco attività di artiglierie.
Nostre formazioni da caccia hanno compiuto una incursione su la base aerea nemica di Paramythia, mitragliando velivoli al suolo: due Gloster sono stati incendiati, altri velivoli gravemente danneggiati.
Nostre formazioni da bombardamento hanno attaccato a Prevesa navi alla fonda e opere portuali.
Altra base navale nemica è stata colpita nel Peloponneso.
Nell' Africa settentrionale, unità italiane e tedesche hanno occupato el Agheila (Sirtica).
Nel Mediterraneo orientale, velivoli del Corpo Aereo Tedesco hanno attaccato unità navali nemiche in navigazione: due piroscafi da trasporto sono stati colpiti e gravemente danneggiati.
Nell' Africa orientale la battaglia continua violenta a Cheren.
Ripetuti attacchi avversari sono stati infranti dalla tenace resistenza e dai contrattacchi delle nostre valorose truppe, che infliggono dure perdite all' avversario.
I nostri cacciatori hanno contrastato eroicamente l' azione aerea nemica, impegnando numerosi combattimenti contro forze preponderanti: due Hurricane e un Blenheim sono stati abbattuti; un nostro velivolo non ha fatto ritorno alla base.
I nostri bombardieri hanno colpito postazioni di artiglierie e truppe.
Nostri velivoli da bombardamento hanno attaccato e danneggiato numerosi carri armati e automezzi nemici nella zona di Harar.
Un nostro sommergibile, operante nell' Atlantico, al comando del capitano di corvetta Giuseppe Roselli - Lorenzini, ha affondato due piroscafi per complessive 12.500 tonnellate.
Luogo | Reset |
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Atlantico | |
Cheren | |
El Agheila | |
Harar | |
Mediterraneo | |
Paramythia | |
Peloponneso | |
Prevesa | |
Sirtica |