426 - 4 agosto
La base navale di Malta è stata nuovamente bombardata da nostri reparti aerei.
Alcuni velivoli nemici hanno mitragliato gli aeroporti di Catania e Reggio Calabria: alcuni feriti, lievi danni.
Nell' Africa settentrionale notevole attività di elementi avanzati sul fronte di Tobruk.
Un gruppo di mezzi meccanizzati nemici che tentava di avvicinarsi alle nostre posizioni è stato disperso dal fuoco delle artiglierie.
Sono stati catturati alcuni prigionieri.
Aerei britannici hanno lanciato bombe e spezzoni su località della Cirenaica e della Tripolitania, causando tre morti e una decina di feriti.
Formazioni aeree dell' Asse hanno bombardato fortificazioni, postazioni contraeree, depositi e banchine di Tobruk, provocando incendi; hanno centrato gli impianti ferroviari di Marsa Matruh ed unità navali nemiche a nord - ovest di questa località colpendo due cacciatorpediniere.
Le stesse formazioni hanno abbattuto in fiamme quattro velivoli da caccia britannici.
Un nostro sommergibile operante nell' Atlantico non è rientrato.
Il sommergibile inglese «Cachalot» di 1.500 tonnellate è stato speronato e spezzato in due da una torpediniera al comando del tenente di vascello di complemento Gino Rosica.
Sono stati salvati e catturati gi uomini dell' equipaggio nemico.
Nell' Africa orientale, in zona Gondar, nostri reparti si sono arditamente spinti entro le linee avanzate nemiche, catturando armi e infliggendo perdite all' avversario.

Entità nominali

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Atlantico
Catania
Cirenaica
Gondar
Malta
Marsa Matruh
Reggio Calabria
Tobruk
Tripolitania
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CachalotNavi