558 - 12 dicembre
Nella Marmarica proseguono i combattimenti ad ovest di Tobruk.
Nuovi forti attacchi nemici, appoggiati da carri armati, sono stati respinti.
Intorno a Sollum e Bardia si è intensificata la azione delle opposte artiglierie.
Stukas e Picchiatelli hanno a più riprese bombardato concentramenti di mezzi meccanizzati ed autocolonne nella zona di Bir Hacheim.
In combattimenti aerei la caccia germanica ha abbattuto 6 velivoli.
La formazione navale che il giorno 10 aveva bombardato Derna è stata ancora raggiunta da aerei tedeschi che hanno colpito nuovamente con bombe un incrociatore ed un cacciatorpediniere.
Nel Mediterraneo centrale 2 apparecchi avversari sono stati distrutti dalla nostra caccia; durante un tentativo d' incursione sulla baia di Argostoli un terzo aereo è stato fatto precipitare da quella difesa contraerea.
Un nostro velivolo non è rientrato.
La mattina dell' 11 un incrociatore e due CC.TT. nemici hanno ripetuto il cannoneggiamento di Derna; alcuni colpi sono caduti di nuovo sull' ospedale Principe di Piemonte: danni di poca entità.
Le batterie della R. Marina hanno aperto il fuoco sull' incrociatore che si presume colpito.
Un' incursione aerea su Bengasi, nella notte dal 10 all' 11, ha causato tre vittime e nessun danno.
Nostri apparecchi hanno bombardato la base navale di La Valletta (Malta).
Le operazioni per il ricupero dei prigionieri britannici imbarcati sul piroscafo silurato, di cui al bollettino del giorno 10, hanno consentito il salvataggio di circa 1.800 uomini tra i quali un certo numero di feriti.
Luogo | Reset |
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Bardia | |
Bengasi | |
Bir Hacheim | |
Derna | |
La Valletta | |
Malta | |
Marmarica | |
Mediterraneo | |
Sollum | |
Tobruk |