946 - 27 dicembre
Concentramenti di automezzi sono stati vigorosamente attaccati da nostri velivoli nelle zone desertiche del sud libico; un notevole numero di veicoli risulta incendiato e distrutto.
In Tunisia le truppe dell' Asse hanno consolidato l' occupazione delle posizioni conquistate nei giorni precedenti; in riusciti colpi di mano abbiamo catturato uomini, armi e munizioni.
Durante un' efficace azione notturna il porto di Bona è stato attaccato dall' aviazione italiana.
La caccia germanica - senza alcuna sua perdita - distruggeva 7 aerei in combattimento: e 10 altri al suolo.
Lungo le coste dell' Africa settentrionale francese un convoglio anglo - americano veniva attaccato da nostri aerosiluranti; nonostante la
violenta reazione contraerea un piroscafo era centrato e colato a picco dall' apparecchio pilotato dal tenente Caio Tredici ed un secondo mercantile colpito da un altro apparecchio in maniera così grave da far ritenere certo il suo affondamento.
Il nemico ha bombardato Tunisi e Biserta senza causare danni di rilievo; 5 quadrimotori erano abbattuti dalle artiglierie della difesa.
Una nostra silurante, al comando del capitano di corvetta Beniamino Farina, ha affondato nel Mediterraneo un sommergibile avversario.

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Biserta
Bona
Mediterraneo
Sud Libico
Tunisi
Tunisia
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Caio TrediciPersone