1146 - 15 luglio
In Sicilia la pressione avversaria viene contenuta dalle truppe dell' Asse che hanno respinto ostinati attacchi sferrati con largo appoggio di mezzi corazzati.
Nella piana di Catania nuclei di paracadutisti nemici sono stati prontamente annientati.
Nei combattimenti di questi giorni si sono distinti il 10° reggimento bersaglieri, la 207° diviene costiera e la divisione germanica Hermann Goering.
Alla battaglia, che continua aspra e serrata, portano il loro concorso valido ed ininterrotto gli aviatori dell' Asse ed in particolare gli arditi nostri aerosiluratori che hanno ieri affondato 4 altri piroscafi per 27 mila tonnellate e danneggiato un incrociatore pesante e 2 mercantili di medio tonnellaggio.
Obiettivi navali e terrestri sono stati pure battuti, con efficaci risultati, da bombardieri nostri e tedeschi.
Cacciatori germanici abbattevano nel cielo dell' isola 5 Spitfire; 2 altri velivoli precipitavano in mare colpiti dal tiro di dragamine tedeschi.
Formazioni aeree hanno effettuato incursioni su Palermo, Messina e su Napoli e dintorni causando danni sensibili ad edifici civili e facendo vittime tra le popolazioni.
Risultano distrutti dalle batterie della difesa 6 quadrimotori a Messina ed uno a Napoli.
In Mediterraneo un cacciatorpediniere è stato colato a picco da una nostra motosilurante.
La motosilurante che ha affondato. un cacciatorpediniere nemico nell' azione segnalata dal bollettino odierno è al comando del sottotenente di vascello Antonio Tedeschi da Bologna.
Le vittime causate dall' incursione su Torino, citate dal bollettino n. 1144, sono salite a 402 morti e 601 feriti.

Entità nominali

Luoghi:
Navi:
Unità militari:
Persone:
Aeroplani:
Visualizzazione 1-8 di 8 risultati.
Luogo Reset
Bologna
Catania
Mediterraneo
Messina
Napoli
Palermo
Sicilia
Torino
Visualizzazione 1-2 di 2 risultati.
EntitàTipo 
10° reggimento bersaglieriUnità militari
Hermann GoeringUnità militari