1168 - 6 agosto
Nel settore centrale del fronte siculo le unità italo - germaniche sono impegnate in tenaci combattimenti difensivi.
La città di Catania, da tre settimane investita da forze preponderanti e sottoposta giornalmente a violentissimi bombardamenti navali ed aerei, è stata sgomberata: la popolazione ha sopportato in modo esemplare le massicce azioni di fuoco del nemico e le dure privazioni imposte dalla situazione, dando prova di grande fierezza.
Bombardieri italiani e tedeschi hanno nuovamente attaccato i porti di Palermo e di Augusta colpendo e danneggiando il naviglio alla fonda.
Cinque apparecchi avversari risultano distrutti dai cacciatori dell' Asse.
Nella notte sul 4 corrente mezzi d' assalto della R. Marina, portati da un nostro sommergibile, sono penetrati nella rada di Gibilterra e vi hanno affondato due piroscafi tipo Liberty da 7.500 tonnellate ciascuno ed una petroliera da 10 mila.
Analoga missione aveva svolto il medesimo sommergibile, nella notte dal 7 all' 8 maggio, nella stessa rada di Gibilterra, dove erano stati colati a picco, pure da mezzi d' assalto, due piroscafi inglesi per complessive 17.500 tonnellate di stazza ed un piroscafo nord - americano da 7.500 tonnellate.

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Augusta
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Palermo
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LibertyNavi