1177 - 15 agosto
Sulle nuove posizioni del fronte siciliano le truppe italo - germaniche resistono tenacemente sostenendo l' urto nemico.
In combattimenti nel cielo della battaglia, contro un gruppo avversano numericamente superiore, i nostri cacciatori abbattevano 6 Spitfire; altri 5 velivoli venivano distrutti dalla caccia germanica.
Formazioni di aerosiluranti italiani colpivano nel golfo di Palermo un piroscafo di medio tonnellaggio ed al largo di Biserta una petroliera, di oltre 10 mila tonnellate che, centrata, esplodeva.
Aerei avversari hanno sganciato questa notte bombe su Milano determinando il crollo di numerosi fabbricati e molti incendi: 3 bombardieri sono stati abbattuti dalle batterie della difesa ed uno dalla caccia notturna.
In azioni di spezzonamento effettuate su località della provincia di Catanzaro il nemico perdeva un apparecchio.
Due nostri aerei non rientravano alla base dalle operazioni degli ultimi due giorni.
Nella decorsa settimana nostre unità navali e motozattere operanti nello stretto di Messina distruggevano 11 aeroplani di vario tipo.
L' aerosilurante che ha colato a picco la petroliera, di cui al bollettino odierno, era pilotato dal capitano Carlo Faggioni da Carrara e dal tenente Leopoldo Ruggeri da Schio (Vicenza).

Entità nominali

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Biserta
Carrara
Catanzaro
Messina
Milano
Palermo
Schio
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