Frontiera Tirolo-Trentino.
― Continua l' avanzata delle nostre truppe.
Oltre la frontiera, a circa 6 chilometri a nord di Ala, venne occupata l' importante altura di Coni Zugna, dominante Rovereto, sulla quale gli Austriaci avevano da tempo iniziata la costruzione d' un forte.
Sugli Altipiani continua gagliarda l' azione di artiglieria.
Il fuoco del forte austriaco di Belvedere va diminuendo d' intensità.
Le nostre fanterie si stabiliscono fortemente sul terreno.
Procedendo in Val Sugana, la nostra fronte è giunta a circa 8 chilometri da Borgo, appoggiandosi saldamente sui due versanti della valle.
Anche il monte Belvedere soprastante Fiera di Primiero in Val Cismone è in nostre mani.
Frontiera della Carnia.
― Il giorno 30 un battaglione e mezzo austriaco, con mitragliatrici, attaccò i nostri alpini presso il paese di Monte Croce Carnico.
Gli alpini respinsero cinque violenti attacchi consecutivi.
Prendendo alla loro volta l' offensiva, sotto una pioggia violenta e fra le insidie della nebbia, ricacciarono definitivamente il nemico.
Le nostre perdite sono leggere.
Frontiera del Friuli.
― Persistono le pioggie e il conseguente ingrossamento dei fiumi.
Con alacrità, abnegazione e serena fiducia le nostre truppe gareggiarono nel superare le difficoltà.
Firmato: CADORNA