Nell' alta Valle Camonica il nemico, valicati i passi di Venerocolo e di Brizio, tentò in forza un attacco contro le nostre posizioni presso il rifugio Garibaldi, ma fu respinto con perdite e lasciò nelle nostre mani alcuni prigionieri.
Ricacciato l' avversario, le nostre truppe occuparono saldamente anche i due passi elevati, come è noto, sopra i 3000 metri.
In Carnia, il nemico, col favore della nebbia e delle tenebre, eseguì nel pomeriggio e nella sera del 14 due risoluti attacchi tra Monte Coglians e Pizzo Avostano; entrambi furono respinti.
Perdite nemiche accertate: 33 morti, tra i quali un ufficiale.
Nella zona dell' Isonzo la situazione è pressoché invariata.
Il nemico, con piccole irruzioni specialmente notturne e con fuoco d' artiglieria di grosso calibro tenta continuamente d' infliggerci perdite, di disturbare la nostra lenta avanzata e sopratutto di obbligare le nostre batterie a far fuoco, per poterne scoprire le posizioni.
Firmato: CADORNA
Luogo | Reset |
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Isonzo | |
Carnia | |
rifugio Garibaldi | |
Pizzo Avostano | |
Brizio | |
Valle Camonica | |
Monte Coglians | |
Venerocolo |
Entità | Tipo | |
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