Frequenti attive ricognizioni per parte delle nostre truppe conducono a scontri con nuclei avversari che di fronte al risoluto contegno dei nostri cedono e si ritirano.
Azioni siffatte, di maggiore importanza, si ebbero il giorno 4 in Val d' Adige in vicinanza di Marco e in Valle San Pellegrino (Avisio) in località ad ovest di monte Costabella dove furono anche distrutti alcuni trinceramenti nemici.
Nella conca di Plezzo i nostri assalirono e fugarono drappelli nemici appostati sulle pendici del Monte Rombon e penetrati nei loro ricoveri vi fecero bottino d' armi e di munizioni.
In Valle Coritnica (Alto Isonzo) l' avversario era rimasto in possesso d' un bosco donde molestava col fuoco le nostre linee: un nostro reparto lo assalì e lo scacciò, occupando poi saldamente il bosco.
Velivoli nemici tentano con insistenza improvvise incursioni sul nostro territorio, ma dovunque essi appaiono le azioni delle nostre batterie antiaeree ed il pronto sollevarsi delle nostre squadriglie di caccia li obbligano a ritirarsi rapidamente.
Firmato: CADORNA
Luogo | Reset |
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Isonzo | |
Plezzo | |
Monte Rombon | |
Marco | |
Valle San Pellegrino | |
Avisio | |
Val d' Adige | |
Costabella | |
Valle Coritnica |
Entità | Tipo | |
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