Nell' Alta Val Camonica la nostra artiglieria aprì il fuoco contro baraccamenti nemici nella cava di Presena, distruggendoli in parte, obbligando alla fuga le truppe che li occupavano ed inseguendo poi queste con tiri a «shrapnell».
In Val di Concei (Valle di Ledro) nella notte sul 5 un nostro distaccamento eseguì un ardito colpo di mano sulla segheria e sulla centrale elettrica di Lenzumo al nord di Bezzecca, distruggendole entrambe.
Nel settore di Tolmino durante la notte sul 6 l' avversario, dopo violento fuoco di artiglieria e di fucileria, attaccò le nostre posizioni sulle pendici del Mrzli Vrh (Monte Nero).
Benché la nebbia e l' oscurità favorissero l' attacco, questo venne completamente respinto, con gravi perdite per l' avversario.
Sul Basso Isonzo il nemico ha bombardato San Pietro dell' Isonzo, Cassegliano e Monfalcone, facendo qualche vittima fra la popolazione.
Nella corrente del fiume vennero pescate due mine galleggianti.
Firmato: CADORNA