Piccoli combattimenti a nord di Nago (Valle di Sarca) e nelle vicinanze di Mori e di Rovereto: furono respinti gruppi nemici che tentavano di attaccare quelle nostre posizioni col concorso delle artiglierie.
Nostre batterie bersagliarono colonne nemiche nell' Alto Cordevole e distrussero afforzamenti nella zona della Tofana.
Nell' Alto But un nostro riparto irruppe di sorpresa in un ridottino austriaco antistante al Passo del Cavallo infliggendo perdite alla guarnigione ed impadronendosi di armi e di munizioni.
Sull' Isonzo duelli delle artiglierie: quelle nemiche tirarono con particolare violenza sul rovescio delle nostre posizioni lungo le alture a nord-ovest di Gorizia e le nostre artiglierie dispersero colonne nemiche sulle balze del Vrsic (Monte Nero) danneggiando un ponte sul torrente Tominski (Tolmino) e la stazione di Santa Lucia e bersagliando le trincee nemiche di Monte Kuk.
Sul Carso, nella notte sul 31, tentativi di attacchi contro le posizioni da noi conquistate ad est di Selz furono prontamente repressi dal nostro fuoco.
Velivoli nemici volteggiarono ieri sulla regione dell' Isonzo, mantenuti a grandi altezze dai tiri delle nostre artiglierie controaeree.
Replicati tentativi di incursione su Udine furono sventati dal pronto intervento delle nostre squadriglie da caccia.