In Vallarsa, nella zona di Monte Pasubio e sull' Altipiano d' Asiago, l' artiglieria avversaria fu ieri molto attiva.
In Valle di Travignolo il nemico, dopo di avere vantato una azione diversiva sul Colbricon, lanciò cinque successivi violenti attacchi contro la posizione Osservatorio, sulle pendici di Cima di Bocche.
Ributtato ogni volta con gravi perdite fu infine contrattaccato alla baionetta e disperso.
Fra i numerosi cadaveri nemici rimasti sul luogo dell' azione furono rinvenuti quelli di 4 ufficiali.
Nella zona ad oriente di Gorizia e sul Carso le nostre truppe attesero ieri a rafforzare le posizioni raggiunte, nonostante i tentativi di molestia dell' artiglieria nemica.
Con piccole operazioni offensive ampliarono l' occupazione nel settore a mezzodì della strada da Oppacchiasella a Castagnevizza e presero altri 198 prigionieri, in gran parte feriti e dispersi sul campo di battaglia.
Nel complesso delle azioni dal 1° al 4 novembre caddero nelle nostre mani 8982 prigionieri, dei quali 270 ufficiali, ciò che fa ascendere a 40.363, di cui 1008 ufficiali, il numero dei prigionieri presi all' esercito nemico sulla fronte Giulia dal 6 agosto ad oggi.
Firmato: CADORNA