11 - 22 giugno
Nel Mediterraneo Marina e Aviazione intensificano ovunque la loro attività: tre piroscafi nemici dei quali due armati sono stati affondati dai sommergibili; un incrociatore, facente parte di una formazione, è stato colpito, a oriente delle Baleari, dai nostri bombardieri; durante il giorno e la notte a ondate successive sono state violentemente bombardate le basi di Biserta e di Marsiglia.
A Biserta un incrociatore è stato colpito, l' arsenale danneggiato, depositi di nafta
incendiati.
A Marsiglia, non minori i danni subiti da quella base.
In Africa settentrionale violente azioni aeree hanno raso al suolo Marsa Matruh, sede di alti comandi inglesi e colpito efficacemente località e formazioni nemiche.
Un' azione nemica su Tobruk ha colpito in pieno quella infermeria della R. Marina; si deplorano alcuni morti e feriti fra medici, infermieri e ricoverati.
Un apparecchio nemico è stato abbattuto dalle batterie contraeree della Marina.
Nell' Africa orientale numerose azioni sulle basi nemiche di Porto Sudan, Uareb e su fortini e campi del Kenia.
Durante una incursione del nemico su Dire Daua un apparecchio inglese è stato abbattuto.
Alcune incursioni nemiche sul territorio metropolitano, specie dell' Italia settentrionale e della Sicilia, quasi tutte senza lancio di bombe, salvo che a Ciriè (Torino) e a Livorno dove sono state colpite abitazioni nel centro della città, senza vittime.