12 - 23 giugno
La nostra aviazione prosegue le sue operazioni in ogni settore del Mediterraneo.
Nella notte del 22, con brillantissima azione e senza alcuna perdita, malgrado la violenta reazione contraerea e la lunga transvolata sul mare, è stata efficacemente bombardata la base navale di Alessandria d' Egitto, dove è rifugiata la squadra inglese.
è stata altresì battuta la base di Biserta.
Raggiunte e bombardate sono state anche, nonostante il maltempo, navi nemiche in navigazione nel Mediterraneo occidentale, sorvegliato dalle incessanti ricognizioni a vasto raggio che si sono estese a tutto il bacino mediterraneo.
Un nostro velivolo non è rientrato.
Nell' Africa settentrionale le azioni si sono risolte a nostro vantaggio; intensa attività della nostra aviazione contro autoblindate e formazioni nemiche; un grosso quadrimotore nemico è stato abbattuto.
Nell' Africa orientale i nostri dubat hanno abbattuto in fiamme un velivolo inglese.
Il nemico ha bombardato la città di Trapani colpendo esclusivamente abitazioni private.
Risultano venti morti e trentotto feriti, tra i quali donne e bambini e tre soli militari.
La nostra caccia ha raggiunto i velivoli avversari abbattendone due.