544 - 28 novembre
Nell' Africa settentrionale la battaglia della Marmarica, ripresa ieri avanti l' alba, è durata ininterrotta e aspra fino a tarda sera.
Tanto a Sollum, quanto a Tobruk hanno in prevalenza agito le opposte artiglierie, il cui fuoco è stato molto intenso.
Nel settore centrale, come pure nella zona di Ridotta Capuzzo (Sollum), si sono svolti con alterna vicenda, accaniti attacchi e contrattacchi tra unità corazzate e truppe di fanterie delle due parti: risulta che l' avversario ha subito perdite notevoli in uomini e mezzi corazzati, mentre quelle riportate dalle forze dell' Asse non sono gravi.
Il numero degli avversari catturati è ancora aumentato.
A Tobruk sono stati abbattuti in fiamme tre aerei nemici; un quarto apparecchio è stato abbattuto dalla divisione Savona.
Formazioni aeree nostre e tedesche hanno dato efficace contributo allo svolgimento delle operazioni della giornata.
Durante la notte sul 26, apparecchi britannici hanno bombardato Derna: un velivolo è stato abbattuto dalla difesa c. a.
In Africa orientale, a seguito delle azioni preliminari effettuate nei giorni precedenti, il nemico ha violentemente attaccato ieri mattina, verso le ore 4, la città di Gondar già investita da ogni lato.
I nostri reparti numericamente scarsi in rapporto alla estensione della cinta da difendere, in precarie condizioni d' azione e nonostante il sopravvenuto cedimento di alcune unità coloniali meno salde sotto gli intensi bombardamenti terrestri ed aerei, hanno tenacemente combattuto da posizione a posizione sino al pomeriggio anche dopo che le truppe nemiche con numerosi mezzi blindati erano riuscite ad entrare nell' abitato.
Esauriti tutti i mezzi per alimentare la resistenza e al fine di non esporre la popolazione nazionale e indigena a ulteriori sacrifici di vite, il Comandante Superiore dello Scacchiere ha ordinato alle ore 14 la sospensione delle ostilità.
I valorosi combattenti di Gondar hanno assolto pienamente e con onore il grave compito loro affidato dalla Patria.
Questa notte velivoli inglesi hanno effettuato un' incursione su Napoli fortemente contrastati dal fuoco contraereo e dall' aviazione da caccia.
Danni materiali notevoli; piccoli incendi prontamente domati; cinque feriti nella popolazione.
Due aerei sono stati abbattuti in fiamme dalla difesa c. a. ed uno dalla nostra caccia notturna; di questi apparecchi due sono precipitati in mare, uno vicino ad Ischia e l' altro nello specchio di acqua del porto; il terzo è caduto nei pressi di S. Pietro a Patierno.
Nostri mezzi antisommergibili hanno affondato nel Mediterraneo tre sommergibili nemici.

Entità nominali

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Capuzzo
Derna
Gondar
Ischia
Marmarica
Mediterraneo
Napoli
Sollum
Tobruk
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EntitàTipo 
divisione SavonaUnità militari
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