565 - 19 dicembre
Aspri combattimenti sono in corso nella regione orientale del Gebel cirenaico attorno a Derna ove l' avversario, con l' appoggio di nuove unità corazzate affluite dall' Egitto, accentua la sua pressione contro le truppe dell' Asse che lottano con esemplare tenacia.
Sul fronte di Bardia e Sollum, tiri di artiglierie.
Un attacco di autoblindo è stato respinto.
Azioni di bombardamento e a volo radente su colonne in marcia sono state effettuate, con ottimi risultati, da formazioni aeree italiane e tedesche.
Il nemico ha perduto 13 apparecchi: 4 abbattuti dalla nostra caccia, 7 da quella germanica, 2 dall' artiglieria contraerea; mancano 3 nostri aeroplani.
Nel pomeriggio del 17 squadriglie di aerosiluranti hanno attaccato a ondate successive, nelle acque della Cirenaica, importanti forze navali inglesi colpendo 3 incrociatori.
Altro incrociatore è stato ieri raggiunto dai siluri dei nostri aerei nei pressi di Malta.
Velivoli siluranti tedeschi hanno a loro volta colpito e incendiato un grosso incrociatore nemico.
Due nostri aerosiluranti non sono rientrati alle basi.
Altri sono tornati con morti e feriti a bordo.
Gli apparecchi abbattuti durante l' ultima incursione su Taranto sono, per ammissione del nemico, 6 e non 3 come fu annunciato dal nostro bollettino n. 562.