1011 - 2 marzo
Riuscite azioni locali sul fronte tunisino; l' aviazione avversaria ha perduto 13 apparecchi: 8 in combattimento e 5 ad opera delle batterie della difesa.
Formazioni aeree italiane hanno rinnovato arditamente gli attacchi contro il convoglio nemico già provato il giorno 28 febbraio, affondando un piroscafo e danneggiandone gravemente due.
Incursioni aeree sono state effettuate su Palermo, Napoli e su varie località delle province di Catanzaro e di Cosenza.
Sono segnalati tra la popolazione civile 10 morti e 113 feriti a Napoli, 10 morti.
e 96 feriti a Palermo, 5 morti e 10 feriti a Catanzaro Marina, 1 morto e 11 feriti ad Amantea (Cosenza).
Su Napoli venivano abbattuti 3 velivoli dalla nostra caccia e 2 dalle artiglierie contraeree, altri 2 apparecchi precipitavano nei dintorni di Palermo colpiti uno dai nostri cacciatori ed uno dal tiro della difesa.
Sei nostri velivoli non sono rientrati alla base.

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Amantea
Catanzaro
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Cosenza
Napoli
Palermo
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