969 - 19 gennaio
In Tripolitania reparti italiani e germanici hanno opposto accanita resistenza alla persistente pressione nemica, infliggendo all' avversario sensibili perdite.
Scontri di pattuglie si sono risolti a nostro vantaggio nel Fezzan.
Sul fronte tunisino gruppi da combattimento italo - tedeschi guadagnavano terreno in riuscite puntate, nel corso delle quali venivano prese alcune decine di prigionieri.
L' aviazione ha svolto nella giornata notevole attività appoggiando efficacemente le operazioni terrestri ed intercettando con successo formazioni nemiche: cacciatori dell' Asse abbattevano 9 apparecchi fra cui alcuni plurimotori; un altro quadrimotore precipitava sotto il tiro di batterie contraeree.
Bona è stata bombardata da nostri aerei.
Nelle acque algerine un importante convoglio era attaccato da velivoli germanici che affondavano due piroscafi di medio tonnellaggio e altri tre ne incendiavano.
Ripetute incursioni su Tripoli hanno causato danni notevoli ad edifici civili ed un certo numero di vittime nella popolazione libica.
Porto Empedocle è stato attaccato da aerei avversari: nessun obiettivo militare risulta colpito; danni non gravi ad alcuni fabbricati; due morti e nove feriti fra gli abitanti.
Le artiglierie della difesa distruggevano uno dei bombardieri partecipanti all' azione.